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Sospensione dell’attività per omissione scontrino fiscale

Sospensione dell’attività per omissione scontrino fiscale

Secondo la Commissione Tributaria di Milano (sentenza n. 4652/01/15 ) l’Ufficio non può disporre la chiusura dei locali e la sospensione dell’attività (da tre giorni ad un mese), per la mancata emissione dello scontrino fiscale, se l’esercente ha definito, in via agevolata, le sanzioni amministrative, pagando spontaneamente entro 60 giorni dalla notifica del verbale.

L’ESTONIA concede la cittadinanza digitale

L’ESTONIA concede la cittadinanza digitale

Dopo la Repubblica di Malta, che due anni fa propose la cittadinanza maltese agli stranieri disposti portare un determinato capitale alla Valletta, ecco la Repubblica di Estonia, entrata solo da tre anni nella famiglia allargata dell’UE, che concede agli stranieri la e-residence.

Il Governo Estone ha approvato la normativa che consente ad uno straniero di ottenere la cittadinanza digitale Estone.

IVAFE e IVIE monsters

IVAFE e IVIE monsters

L’art. 19, c. 18, del D.L. 201/2011 ha istituito l’imposta sulle attività finanziarie detenute all’estero (IVAFE) dalle persone fisiche residenti in Italia. Naturalmente i non residenti non sono soggetti a IVAFE.

Credito d’imposta per spese di ricerca e sviluppo

Credito d’imposta per spese di ricerca e sviluppo

Il D.M. 27.05.2015 chiarisce quali sono le attività di ricerca e sviluppo agevolabili e quali sono le spese ammissibili.

L’articolo 3 del D.L. 145/2013 ha introdotto un credito d’imposta, attingendo dai fondi nazionali previsti dal MFF 2014-2020, destinato alle imprese che sostengono spese di ricerca e sviluppo. In particolare per il periodo 2014-2016 è stato stanziato un fondo di 600 milioni di Euro.

Redditi di lavoro dipendente all’estero

Redditi di lavoro dipendente all’estero

I cittadini residenti in Italia sono obbligati a dichiarare nel loro paese tutti i redditi, ovunque percepiti, anche all’estero, (art. 3 del TUIR 917/1986 - L’imposta si applica sul reddito complessivo del soggetto formato per i residenti da tutti i redditi posseduti al netto degli oneri deducibili indicati nell’art. 10)

Molti credono di essere fiscalmente residenti all’estero, e quindi di non avere più obblighi fiscali in Italia, per il solo fatto essersi trasferiti in un altro stato, nulla di più sbagliato.

Studi di settore (follia nazionale)

Studi di settore (follia nazionale)

Attenzione alla compilazione degli studi di settore. Dal 20 luglio 2015, se indicate un numero di sedie inferiore a quello che avete nel ristorante, se sbagliate la percentuale dei pranzi a prezzo fisso, se sbagliate il calcolo del personale occupato, ecc. l’Agenzia delle Entrate vi castiga severamente.

Questa follia, tutta italiana, peggiora di anno in anno.

credito d’imposta per gli alberghi – news dall’Italia –

credito d’imposta per gli alberghi – news dall’Italia –

L'art. 10 del DL 83/2014 riconosce alle imprese alberghiere, per il 2014, 2015 e 2016, un credito d'imposta pari al 30% delle spese sostenute (fino a 200.000,00 euro) relative agli interventi di ristrutturazione agevolati, le cui modalità operative sono state recentemente regolamentate dal decreto attuativo del 7.5.2015, pubblicato sulla G.U. dello scorso 17.6.2015.