Per imprese e professionisti (con ricavi inferiori a 400.000 euro) il recupero delle commissioni addebitate per le transazioni elettroniche nei confronti di consumatori finali genera un credito d’imposta pari al 100%.

Il nuovo comma 1-ter aggiunto all’art. 22 del DL 124/2019, introdotto dall’art. 1 comma 10 del DL 99/2021, aumenta il credito d’imposta sulle commissioni maturate, tra il 1° luglio 2021 e il 30 giugno 2022, dal 30% al 100%. Nessuna scusa quindi per rifiutare i pagamenti con carta di credito.