Anche per i lavoratori in smart working i buoni pasto sono non imponibili.

La DRE del Lazio rispondendo all’interpello n. 956/2020 ha confermato che i buoni pasto per un valore complessivo non superiore a 4 euro al giorno (8 se in forma elettronica) riconosciuti ai dipendenti in smart working non sono rilevanti ai fini del reddito, quindi non soggetti a ritenuta d’acconto IRPEF.