Gli esercenti attività di impresa o di lavoro autonomo (con ricavi e compensi riferiti all’anno precedente non superiori a 400.000 euro) potranno beneficiare di un credito d’imposta pari al 30% dell’ammontare delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate per il tramite di mezzi di pagamento tracciabili.

Il credito d’imposta, applicabile alle transazioni effettuate dal 01.07.2020 solo da consumatori finali, potrà essere utilizzato dai contribuenti a partire dal mese successivo a quello di sostenimento della spesa, in compensazione tramite modello F24 (codice tributo 6916).

Il credito dovrà essere esposto nella dichiarazione dei redditi dalla maturazione fino alla conclusione dell’utilizzo.

Il soggetto che gestisce il servizio deve trasmettere all’esercente, mensilmente ed in via telematica (entro il ventesimo giorno successivo al periodo di riferimento), l’elenco delle transazioni effettuate nel periodo di riferimento, con un prospetto descrittivo delle commissioni addebitate all’esercente.