Dal 2012 (Startup Act) ad oggi sono oltre 10.000 le Start Up innovative iscritte al Registro Imprese. Si tratta di uno strumento creato prevalentemente per i giovani laureati, che siano depositari o licenziatari di un brevetto registrato (privativa industriale), oppure di un programma per elaboratore originario registrato.

L’art. 38 del DL n. 34 del 19.05.2020 ha ulteriormente potenziato le agevolazioni assicurando contributi e agevolazioni anche alle start-up che operano nel mercato dei videogiochi. Viene concesso un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili (compensi per sviluppatori, prestazioni professionali, hardware e software, ecc.) fino ad un massimo di 200 mila euro.

Le persone fisiche che investono in una start up innovativa beneficiano di una detrazione dall’imposta lorda pari al 50% dell’investimento (con un massimale annuo di euro 100 mila).