Quei seicento euro per il mese di marzo 2019, definito reddito di ultima istanza, continua a essere il desiderio di molti, che non hanno valutato seriamente le conseguenze.

Gli amministratori di società di capitali, sono iscritti alla gestione separata dell’INPS e non alla gestione obbligatoria di commercianti e artigiani, condizione per avere il diritto ai 600 euro. L’iscrizione a tale gestione commercianti e artigiani comporta il pagamento di un contributo annuo minimo di euro 3.836,16 per gli artigiani e 3.850,52 per i commercianti, oltre al 24% sul reddito eccedente il minimale. Inoltre l’amministratore dovrà comunque pagare anche il contributo annuo alla gestione separata.

Anche i professionisti, che intendono richiedere i 600 euro per il mese di marzo, devono fare attenzione perché rischiano di doverli restituire, in quanto non ne hanno diritto se il loro reddito complessivo supera i 35.000 euro annui nel 2018 e non hanno subito una riduzione del reddito del primo trimestre 2020 rispetto al primo trimestre del 2019 pari o superiore al 33%.