Dal 2017 i contribuenti dovranno inviare trimestralmente all’Amministrazione Finanziaria i dati di tutte le fatture emesse, di tutte le fatture ricevute e registrate e delle variazioni.
Il 24 ottobre 2016 è stato pubblicato il D.L. n. 193 che introduce l’obbligo, per tutti i contribuenti , di inviare ogni trimestre, entro l’ultimo giorno del secondo mese successivo, i dati delle parti delle operazioni, la data e il numero della fattura, la base imponibile, l’aliquota IVA e l’imposta, oltre alla tipologia dell’operazione.
Per l’omessa o errata trasmissione di ogni fattura è applicabile una sanzione da 25 euro a 25.000 (il massimo sembra si riferisca al trimestre), inoltre ritorna la dichiarazione IVA periodica mensile o trimestrale con una sanzione da 5.000 a 50.000 euro.
Cui prodest? E soprattutto perché questa nuova assurda follia sembra passare inosservata?, forse perché gli italiani sono troppo occupati a brindare alla chiusura di Equitalia?