Se il lavoratore in malattia decide di rientrare al lavoro, prima della scadenza del termine stabilito dal medico curante, deve procurarsi un certificato medico di rettifica.

L’INPS con circolare n. 79/2017 ha chiarito che la data di fine prognosi rappresenta un termine previsionale, che può variare in riduzione o in aumento. Come nel caso di prolungamento il lavoratore deve chiedere al medico il certificato di proroga, così in caso di riduzione dovrà chiedere al medico la rettifica del certificato iniziale. In caso d’inadempimento saranno applicate al lavoratore le medesime sanzioni previste per le assenze ingiustificate alle visite di controllo: perdita dell’indennità per i primi dieci giorni.