Dal 2017 le spese sostenute dai professionisti per prestazioni alberghiere e somministrazione di alimenti e bevande sono interamente deducibili.

Una modifica al comma 5 dell’art. 54 del TUIR elimina il limite di deducibilità del 75% (e del 2% dell’ammontare dei compensi) se le spese relative a prestazioni alberghiere e somministrazione di alimenti e bevande sono sostenute dal professionista per l’esecuzione dell’incarico e addebitate da questo in modo analitico in capo al committente. Inoltre le spese pagate direttamente dal committente non costituiscono più compenso in natura per il professionista.

Le spese per l’iscrizione a master e a corsi di formazione o di aggiornamento professionale, nonché le spese di iscrizione a convegni e congressi, comprese quelle di viaggio e soggiorno, sono integralmente deducibili dal reddito di lavoro autonomo, entro il limite annuo di 10.000 euro.