Entro il 13 febbraio 2020 i pensionati residenti in Africa, Australia ed Europa dovranno fornire all’INPS prova della loro esistenza in vita.

L’INPS con messaggio 3884/2019 ha avviato una verifica dell’esistenza in vita dei pensionati italiani residenti all’estero.

I pensionati residenti in Africa, Australia ed Europa dovranno rispondere entro il 13 febbraio 2020, quelli residenti in Sud America, Centro America, Nord America, Asia, Estremo Oriente, Paesi Scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi dovranno rispondere entro i primi giorni di giugno del 2020.

In caso di mancata produzione dell’attestazione di esistenza in vita la pensione sarà sospesa.

L’accertamento è stato affidato a Citibank che invierà ai pensionati una lettera esplicativa.