L’accordo, che dovrebbe entrare in vigore il 30 marzo 2019, prevede un periodo transitorio, durante il quale, ai fini delle imposte indirette, tutto rimane come prima.

Le cessioni di beni spediti o trasportati dal territorio del Regno Unito a quello di uno Stato Membro dell’UE o viceversa, continueranno a essere regolate dalle norme comunitarie in materia di IVA (Direttiva 2006/112/CE), dogane (Regolamento UE 952/2013) e accise (Direttiva 2008/118/CE), se la spedizione o il trasporto della merce ha avuto inizio durante detto periodo transitorio e termine anche dopo la scadenza di questo.