Il lavoro domestico, secondo l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, presenta caratteristiche peculiari, tali da distinguerlo da altre tradizionali forme di lavoro.

L’attività lavorativa non si svolge all’interno di un’azienda dotata di una propria struttura e organizzazione imprenditoriale, da ciò deriva che l’autorizzazione per l’uso legittimo di un impianto di videosorveglianza non è necessaria nel caso di impiego di un lavoratore domestico.

Rimane tuttavia l’obbligo previsto dal DLgs 196/2003 in tema di privacy. Il datore di Lavoro dovrà raccogliere il consenso del lavoratore, il quale ha il diritto di essere informato che in casa si usano sistemi di videosorveglianza.