Un giudice è stato ricusato per deficit di attenzione perché durante l’udienza ha inviato due sms con il suo telefono cellulare.

Il BGH (Bundesgerichtshof) ovvero la Corte Suprema Federale, con sentenza del 17 giugno 2015, 2 StR 228/14, ha ritenuto che l’invio di un sms, da parte di un giudice impegnato in udienza, utilizzando il suo telefono cellulare, dimostra la sua scarsa attenzione per l’udienza in corso.

Il giudice in questione inviando il messaggio durante l’udienza, anche se già predisposto, ha anteposto i suoi interessi personali (anche se si trattava di una telefonata urgente relativa alla custodia dei figli) al suo dovere di servizio.

Dal nostro corrispondente in Frankfurt am Main