L’ESTONIA concede la cittadinanza digitale

Dopo la Repubblica di Malta, che due anni fa propose la cittadinanza maltese agli stranieri disposti portare un determinato capitale alla Valletta, ecco la Repubblica di Estonia, entrata solo da tre anni nella famiglia allargata dell’UE, che concede agli stranieri la e-residence.

Il Governo Estone ha approvato la normativa che consente ad uno straniero di ottenere la cittadinanza digitale Estone.

A tutti coloro che invieranno la domanda redatta sul questionario pubblicato sul sito:

https://apply.e-estonia.com/

sarà concessa la cittadinanza digitale e consegnata la Digital Identity Card.

Il cittadino digitale potrà costituire una società in Estonia senza mai recarvisi, potrà gestire i suoi conti correnti bancari da qualsiasi altro Paese, firmare contratti (anche di acquisto di beni immobili) senza essere fisicamente presente. Una vera e propria rivoluzione anti burocrazia.

Naturalmente la cittadinanza digitale non consente anche il trasferimento della residenza ai fini fiscali. Per questo, in Italia, continuano a valere le regole che abbiamo già illustrato nei precedenti interventi.

La Digital ID Card è realizzata con soluzioni tecnologiche di grande affidabilità, tra cui una 2048-bit public key encryption. La Digital ID Card contiene un microchip con due certificati di sicurezza: uno per l’autenticazione, chiamato PIN1, e un altro per la firma digitale, chiamato PIN2.

La e-Residency non conferisce la cittadinanza reale, la residenza fiscale o il diritto di ingresso in Estonia o in Unione Europea. La ID e-resident card non è un documento di identità valido per i trasferimenti all’estero.

Il risultato sperato dalla Repubblica Estone è quello di attrarre IDE (Investimenti diretti Esteri).

Il costo per ottenere la e-Residency estone è di 50 Euro.