Negli ultimi due anni la Bank of Japan ha stampato nuova moneta per oltre 2.000 miliardi di Dollari. La Bank of England negli ultimi anni ha stampato nuove banconote per oltre 50 miliardi all’anno (nel 2016 introdurrà perfino le prime banconote di plastica).

La Banca Centrale Europea si è limitata a 170 miliardi dal 2014 ad oggi. Stampando nuova moneta i Paesi, che possono farlo (UK, USA, Giappone), hanno comperato titoli di stato con moneta creata dal nulla, finanziando chi li ha venduti e generando liquidità destinata agli investimenti.

Lo sforzo di Draghi è ben poca cosa. Nel 2013 la Banca Centrale Europea ha acquistato 102 miliardi di titoli italiani, sui quali l’Italia ha pagato oltre 4 miliardi di interessi, che sono finiti nelle casse dei Paesi più virtuosi (la Germania si è portata a casa circa 1.5 miliardi di Euro degli interessi  pagati dall’Italia alla Banca Centrale Europea).

Quando un Paese perde il diritto di stampare moneta perde una delle più importanti risorse da utilizzare nei momenti di crisi economica.