Le locazioni di immobili, con servizi di fornitura di biancheria e pulizie, per una durata inferiore a 30 giorni, saranno controllate dall’Amministrazione Fiscale per mezzo di un codice identificativo.

L’articolo 13 quater del D.L. n. 34 del 2019 (decreto crescita), al fine di contrastare l’evasione fiscale di chi concede in locazione temporanea il proprio appartamento in una qualsiasi località di villeggiatura e non, dopo l’istituzione della ritenuta a titolo d’imposta del 21% del 2017, ha introdotto il codice identificativo univoco dell’immobile.

Ogni immobile dovrà essere individuato da un codice che i gestori di siti internet o gli intermediari dovranno obbligatoriamente pubblicare assieme all’annuncio pubblicitario o all’offerta.

Inoltre tutti i dati raccolti ai fini delle norme di P.S. saranno trasmessi all’Agenzia delle Entrate.