Con l’entrata in vigore del Aircraft Registration Act, Malta è diventata il paradiso delle compagnie aeree.

La posizione geografica, la sua appartenenza all’Unione Europea, gli incentivi fiscali ed i bassi costi di assistenza fanno di Malta il paese più gettonato dai proprietari di aeromobili di tutto il mondo.

La registrazione di aeromobili in Malta consente una netta distinzione tra velivoli per uso privato e per uso commerciale. Gli aeromobili possono essere iscritti in Malta anche durante la fase di costruzione (a condizione che siano identificabili). La proprietà può essere intestata ad un trust così come può essere intestata a più persone (condivisione). Molti sono gli incentivi introdotti (fiscali, finanziari e assicurativi). Dal rimborso dei 6/7 dell’imposta pagata sul reddito distribuito, al tax credit del 10% o del  30%.

Possono registrare gli aeromobili in Malta:

• I cittadini degli Stati membri dell’UE, di uno Stato SEE o della Svizzera.

• Una società o altra impresa costituita secondo le leggi di Malta o di uno Stato membro dell’Unione Europea, del SEE o della Svizzera, con sede legale in uno di questi Stati.

I canoni di leasing per l’acquisto degli aeromobili sono interamente deducibili dal reddito (per contratti superiori a quattro anni).

Anche gli ammortamenti sono vantaggiosi:

• cellula Aircraft – 6 anni;

• Motore – 6 anni;

• Motore o aeromobili revisione – 6 anni;

• Interni e altre parti – 4 anni.

Il diritto maltese prevede inoltre una deroga alla tassazione dei fringe benefits sull’uso privato di aerei da parte dei dipendenti o funzionari, non residenti, di aziende o associazioni le cui attività comprendono la proprietà, leasing o la gestione di uno o più aeromobili per il trasporto internazionale di passeggeri o merci.

Legge sul reddito maltese prevede che una persona, che possiede, affitta o gestisce aeromobili utilizzati per il trasporto internazionale di passeggeri o di merci, è tassabile solo sul reddito che viene rimesso o trasferito in Malta.

Le imprese impegnate nella produzione, riparazione, revisione o manutenzione di motori di aerei o aeromobili possono beneficiare di crediti d’imposta sulle spese di qualificazione dell’impresa dal 10% al 35%.

In caso di vendita di aeromobili la plusvalenza non è tassabile, se chi la percepisce non svolge quale attività prevalente la compravendita di aeromobili.