Il comma 679 dell’art. 1 della Legge 160/2019 stabilisce che dall’1 gennaio 2020 la detrazione IRPEF del 19% degli oneri indicati all’art. 15 del TUIR (interessi passivi mutui prima casa, interessi passivi per la costruzione abitazione principale, compensi per mediazioni immobiliari, spese mediche, spese veterinarie, spese per servizi d’interpretariato per soggetti sordomuti, spese per minori con disturbi di apprendimento DSA, spese per frequenza universitaria, spese per la frequenza di scuole dell’infanzia, premi di assicurazione, erogazioni liberali, spese funebri, spese per scuola di musica, spese per manutenzione e restauro di cose vincolate, spese sportive dei ragazzi, spese per l’affitto studenti fuori sede, spese per gli addetti all’assistenza personale, spese per l’abbonamento a trasporti pubblici, spese per il mantenimento dei cani guida, erogazioni liberali in genere, ecc.) sarà riconosciuta solo se il pagamento è avvenuto con: carte di debito o bancomat, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari, altri sistemi di pagamento tracciabile come ad esempio il bonifico.

Per la dichiarazione dei redditi del 2020 da presentare nel 2021 il contribuente dovrà avere sia la ricevuta della spesa che copia del pagamento.

La disposizione non si applica solo all’acquisto di medicinali e alle spese sanitarie rese da strutture pubbliche o riconosciute dal SSN.