Questa dovrebbe essere la settimana della Legge di Stabilità (ex Finanziaria), il condizionale è d’obbligo, considerando che la Camera è ancora alle prese con l’elezione dei giudici della Corte Costituzionale e con il caso “Boschi padre”. Inoltre la legge dovrà tornare in Senato in terza lettura per l’approvazione definitiva Cosa ci porterà l’anno nuovo? Dopo una conferma e una smentita al giorno le previsioni sono:

a) un parziale sgravio contributivo per le assunzioni a tempo indeterminato, che verranno effettuate nel 2016. Rispetto al 2015 lo sgravio scende da 8.060 euro all’anno a 3.250 e solo per 24 mesi.

b) l’abolizione dell’IMU e della TASI sulla prima casa (salvo alcune eccezioni), l’abolizione dell’IMU riguarda anche i terreni agricoli e la seconda casa, se locata ai figli.

c) la proroga della detrazione del 50% dall’IRPEF delle spese per ristrutturazioni e dell’ecobonus (65%).

d) la nullità degli accordi che prevedono il pagamento di un canone di locazione (in nero) superiore a quello registrato.

e) un’ulteriore salvaguardia nei confronti degli esodati, la possibilità per le donne, che hanno i requisiti contributivi, di richiedere la pensione anticipata (subendo una penalizzazione) e l’innalzamento da 7.500 a 8.000 euro della no tax area per i pensionati.

f) la possibilità di richiedere il part time agevolato per i lavoratori che hanno compiuto i 63 anni e sette mesi e le lavoratrici che hanno compiuto i 62 anni e sette mesi.

g) la riduzione dell’IRES, promessa per il 2016 dal Presidente del Consiglio Renzi, slitta la 2017

h) viene introdotto il “super ammortamento”. Le imprese che acquisteranno macchinari tra il 15 ottobre 2015 e il 31.12.2016 potranno detrarre dalle imposte il 140% di quello che hanno speso.

i) l’innalzamento a 3.000 euro del limite di pagamento in contanti.

l) il canone RAI nella bolletta dell’elettricità (chi ha più di una casa dovrà attivarsi per l’esclusione dalla bolletta del doppio canone)

m) il  regime fiscale riservato ai piccoli imprenditori o professionisti  prevede l’innalzamento di 10.000 euro del limite dei ricavi annui e per le nuove partite IVA la riduzione dell’imposta sostitutiva dal 15% al 5% per tre anni.

n) l’erogazione una tantum di euro 500 per i neodiciottenni.

o) sgravi fiscali per coloro che installano sistemi di videosorveglianza in casa.

p) la proroga a tutto il 2016 dell’indennità di disoccupazione per i collaboratori.

q) un bonus di 1.000 euro per gli studenti dei conservatori di musica per l’acquisto di strumenti musicali.

Delusioni certe arrivano sul fronte della sanità, perché slitta la prevista assunzione di 6.000 medici, sul fronte fiscale, perché salta la sanatoria sugli aumenti di IMU e TASI deliberati in ritardo da 844 comuni.