Se il proprietario è residente in Italia dovrà dichiarare, in Italia, anche il reddito dell’immobile, di sua proprietà, locato all’estero.

Poiché anche il paese estero, nella maggior parte dei casi, pretenderà il pagamento delle imposte, per evitare la doppia tassazione, l’Italia riconoscerà al contribuente nazionale un credito per le imposte pagate al paese estero.

In presenza di un reddito già tassato all’estero la base imponibile da dichiarare in Italia è quella dichiarata nello stato estero senza alcuna deduzione di spese.

Se il reddito non è tassato nello stato estero l’imponibile da dichiarare in Italia sarà pari al reddito lordo meno la deduzione del 5%.

Naturalmente rimane l’obbligo di pagare anche l’IVIE, l’imposta patrimoniale sul valore degli immobili situati all’estero.

Infine si rammenta che le piattaforme come Booking.com o Airbnb.com hanno l’obbligo di segnalare al fisco italiano i pagamenti effettuati al proprietario per il loro tramite.